“IL RESTO È PER I PAZZI” a cura di Michele Gentili, collettiva, 2024 (Officine Brandimarte, Ascoli Piceno) con l’opera “UMANA EMPATIA”, video analogico, colore, televisore, 1’57”
Umana empatia di Stefano Scalella è un video in loop in cui una ragazza guarda di fronte a sé. Lo spettatore la vede avvicinarsi, spaventarsi, tornare indietro e seppur il loro è un incontro asincronico c’è qualcosa che supera il tempo e le distanze, qualcosa che li avvicina e li muove all’unisono. Avere un proprio corpo e coabitare quello di un altro, anche solo per un attimo, è una possibilità della natura umana. Perché la vita passa per il corpo che é il luogo di tutte le nostre esperienze, dei graffi e delle carezze. Il corpo che è terreno comune di fisiologia e inciampi, uno strumento per l’empatia, così radicata nella nostra struttura biologica per cui il piangere e l’urlare, il ridere e lo star male sono la più semplice lingua franca.